CHIETI - "
La data 11 maggio rappresenta per la città un appuntamento sentito e radicato nella tradizione, che unisce spiritualità e festa popolare.Le celebrazioni iniziano già nei giorni precedenti, con momenti di preghiera, processioni solenni e appuntamenti dedicati alla convivialità, tra musica, spettacoli e iniziative per tutte le età.Uno degli eventi più emblematici è la storica “corsa dei cavalli barberi”, una corsa di cavalli senza fantino che si svolgeva lungo il tracciato che da piazzale Sant’Anna conduce a via Arniense, e che ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva e nel dialetto locale, come testimonia il detto “Lu cavalle bbone se vede a lu ricchiappe” (fin dal XVII secolo).
Nel rispetto del benessere animale e per garantire la sicurezza di tutti, la tradizione è stata oggi reinterpretata dall'Associazione "Il Palio de lu Ricchiappe" in chiave moderna con una gara podistica originale e simbolica. A sfidarsi sono coppie miste – un uomo e una donna legati da una speciale “briglia” – in rappresentanza dei diversi quartieri cittadini. Il percorso resta quello storico, a testimonianza della continuità con il passato.
L'amore e la passione per i cavalli ha trovato espressione nei numerosi concorsi ippici che si sono tenuti nel campo sportivo della Civitella. Questi eventi si sono susseguiti nel corso degli anni, fino a quando l'area non ha cambiato destinazione d'uso, trasformandosi da campo sportivo in Parco Archeologico La Civitella.
La R.T. musA propone sabato 10 alle ore 10.30 un Atelier Creativo a cura di Emilia Liberatore e Valentina Bassanese in cui le immagini fotografiche del passato e i reperti archeologici esposti del museo guideranno alla scoperta del profondo legame tra Chieti e i cavalli, rivelando in particolare come il campo sportivo de La Civitella abbia preso parte attivamente a questa passione".
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