Ma se possiamo identificare la città a una modella, chi le si può accostare meglio di un artista? Ecco, allora che Andrea Starinieri e Frisco, con la diversità delle loro tecniche e della loro personalità, confortati dall'avere il loro atelier all'interno della città, con una visione meditata, attenta e consapevole di quanto attraversiamo e ci circonda, diventano inconsapevoli guide per un cammino opposto che dalle affioranti negatività ci induca a una sorta di fuga nella città per riscoprirla e accettarla come il luogo dove, per necessità o scelta, ci troviamo a vivere.»
Francesco Ciancabilla, in arte Frisco, è nato a Napoli nel 1959. Artista, traduttore, insegnante di lingue, globetrotter. Comincia a dipingere nel 1980, 'imbrattando' fotografie, fotocopie, muri e tele, e riscuotendo immediato successo di pubblico e di critica. Vicino per sensibilità ai primissimi graffitisti newyorkesi, ancora sconosciuti in Europa, predilige gli spray ma con una tecnica che anticipa di 20 anni l'uso degli stencil. All'attività artistica ed espositiva aggiungerà quelle di grafico editoriale, fotografo e manager di gruppi musicali. Il suo lavoro è presente in numerose collezioni, private e pubbliche, in Italia e all'estero.
Andrea Starinieri, nato a Pescara nel 1977, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l'Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo. Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d'arte private".
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