
battute utili alla comprensione della storia, vengono spesso ripetute da Astrèa, personaggio di pura invenzione, la quale, di volta in volta, biasima un’azione, la incoraggia o ne rafforza valenza e significato.
Accanto alla cura delle battute e alla conseguenzialità di esse, si è insistito sulla semplicità del linguaggio perché non solo le storie ma anche il loro smalto, e le suggestioni da esse sollecitate, venissero acquisite con leggerezza. Tra i personaggi, campeggia la figura di Ovidio narratore che è presente in scena e introduce i miti che, di volta in volta, verranno rappresentati.
L’opera teatrale “ IL TENERO CANTORE” sarà arricchita da musiche e giochi di ombre e canti. Avremo infatti il canto lirico accanto alla tarantella di Rossini, con un testo creato ad arte, In oltre sarà allestita nel foyer del teatro, una mostra fotografica dedicata alle Metamorfosi di Ovidio, curata dal gruppo Easy-Abruzzo Fotoclub.