SULMONA - Percorsi letterari sulle tracce del poeta, un table touch per la visione digitale dei testi e altri cinque volumi antichi di cui uno di Ercole Ciofano "Osservazioni sulle Metamorfosi di Ovidio"del 1575 edito da Manuzio(Venezia)e un video documentario dedicato alla vita di Ovidio, percorsi letterari sulle tracce del poeta.Queste la novità della seconda edizione della Ovidii Taberna, la mostra evento di oltre 200 libri antichi delle opere del poeta sulmonese Publio Ovidio Nasone, che è stata inaugurata oggi a palazzo Sanità, in corso Ovidio 238.
Dopo il successo della prima edizione, che si è svolta dal 16 dicembre al 6 gennaio scorsi e ha registrato oltre 3 mila presenze, gli organizzatori hanno deciso di riproporre il format con alcune novità. A promuovere l’iniziativa Fabbrica Cultura, Dmc Cuore dell’Appennino, Camera di Commercio dell’Aquila, Parlamento Europeo e Comitato Abruzzo, composto da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria.A presentare l'iniziativa Anna Berghella, Fabio Spinosa Pingue e Chiara Buccini."Il grande successo avuto dalla Ovidii Taberna nel periodo natalizio” spiega Anna Berghella presidente di Dmc Cuore dell’Appennino e Fabbrica Cultura "ci ha spinto a riproporre l’evento convinti che l’aiuto, in questo periodo di crisi, dobbiamo trovarlo dentro le nostre competenze, le nostre abilità e le nostre potenzialità culturali.Abbiamo presententato diverse novità tra cui il Table Touch per la visione digitale dei testi".La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 29 marzo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, anche a Pasqua.Apertura anche a Pasquetta dalle ore 10 alle ore 20 con orario continuato. A guidare i visitatori tra particolarità e caratteristiche della preziosa collezione sarà la giornalista Chiara Buccini. I testi in mostra provengono da ogni parte del mondo: Francia, Germania, Stati Uniti, Olanda, Belgio. Le opere, nella maggior parte, contengono tavole che ne rappresentano la trama, disegnate e incise dai più famosi artisti come, per citarne uno fra tutti, Picasso. Gli editori sono i più celebri di ogni epoca: Manuzio, Platin, Bodoni. Gli stampatori hanno gareggiato per le migliori rilegature: cuoio, pergamena, pergamena a rilievo, chiusure. Le stampe sono sulle più pregiate carte, a volte anche profumate di essenze. I formati spaziano dal quarto grande al piccolissimo 24’’.