
la professionalità e la singolarità del “volontariato culturale” che ha riempito i pomeriggi di affascinanti convegni: questo è Ovidii Taberna, una mostra che lascerà il segno e che in pochi giorni ha accolto migliaia di visitatori, solo nel giorno di Natale oltre 500, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.Come in questi giorni di apertura della mostra, anche i prossimi saranno caratterizzati da un programma molto denso di incontri, conferenze, concerti e appuntamenti culturali, confermando come la nostra città necessita di un museo ovidiano come luogo e laboratorio di stimoli e possibilità di scambio, divertimento e confronto.La Dmc ha fortemente ritenuto necessario tenere aperta la Taberna anche nei giorni di Vigilia, Natale e Santo Stefano per dimostrare che, se il nostro comprensorio vuole giocarsi la carta del turismo, bisogna passare ad una nuova “coscienza urbana”, che deve ricondurre tutti gli abitanti a riempire i vuoti di indifferenza che circondano la città perché è l’indifferenza che genera indifferenza nei confronti degli ospiti-turisti producendo depressione culturale. Una svolta turistica efficace si attua iniziando a governare il turismo attraverso buone pratiche che non devono essere solo amministrative ma che possono anche provenire dai privati: occorre avere la forza di cambiare fuso orario perché gli orari del turista non corrispondono agli orari tradizionali di apertura e chiusura dei negozi e degli attrattori, come ad esempio musei, chiese ma anche bar e ristoranti.Abbiamo ricevuto tante lamentele da turisti disorientati in una città che hanno trovato, riportando le loro parole, “chiusa”.Crediamo che giova più avere un centro storico appetibile con negozi, musei e ristoranti aperti di domenica e in corrispondenza degli eventi cittadini di maggiore attrazione che un negozio aperto ma vuoto il lunedì mattina.Come dice Joseph Ejarque, famoso Destination Manager spagnolo, "il turista è un portafoglio a 2 gambe": è una metafora provocatoria per stimolare le Destinazioni a considerare nelle loro strategie la necessità di sfruttare le presenze di turisti per incrementare vendite e introiti anche in termini di indotto sulla destinazione.
Avv. Anna Berghella
Presidente
DMC Cuore dell'Appennino