SULMONA - Potrebbe essere scongiurata l'ipotesi di chiusura del commissariato di Polizia di Sulmona che però, accorperebbe quello di Castel di Sangro. A darne notizia, questa mattina, i, sindaco di Sulmona, Peppino Ranalli e il consigliere regionale Coisp, Kristian Serafini. Una buona notizia, anche se, a metá dato che scomparendo il presidio di Castello si andranno a perdere oltre mille pattuglie che controllano il territorio dell'Alto Sangro a forte rischio sicurezza vista la vicinanza con la Campania. A pesare come una spada di Damocle, però, la soppressione del punto Polfer, il secondo scalo per importanza d'Abruzzo dopo Pescara. Tre i dipendenti che perderebbero la loro postazione a fronte di un personale complessivo di cinque ridotto in altrettanti anni.
L'attività, portata avanti nell'ultimo quinquennio, comprende i seguenti numeri:4.208 persone identificate; 72 autovetture controllate; 279 scorte ai treni; 92 contravvenzioni al codice della strada; 70 delitti in ambito ferroviario; 7 delitti in ambito extra ferroviario; 8 persone in arresto e 17 denunciate in stato di libertà. Numeri importanti che non possono non essere presi in considerazione. A fronte del lavoro svolto il Coisp assieme al primo cittadino sulmonese chiedono non soltanto il mantenimento ma anche un aumento di personale. Intanto continuano i lavori per il potenziamento dell'officina meccanica, unica in Abruzzo con un importo di un milione e 700mila euro.
Barbara Delle Monache