(video intervista Alessandro Lucci)
SULMONA - Domenica 2 marzo a Sulmona presso l'Abbazia Morronese si svolgerà dalle ore 09.00 al tramonto la 5^edizione di "Scambio di Semi", giornata dedicata alla conoscenza e allo scambio delle biodiversità d'Abruzzo.L'evento è stato presentato questa mattina preso la sede del Consorzio "Terra Viva "di Sulmona da Alessandro Lucci, promotore dell'iniziativa e Francesco Crivelli rappresentante del Parco della Majella.
L'evento è stato organizzato dal Gruppo Abruzzo Civiltà Contadina, in collaborazione con il Parco della Majella, Snodo e Associazione Canapa."'E un evento regionale, una vera e propria festa dell'agricoltura"ha spiegato Lucci."La giornata si articolerà con una serie di conferenze laboratorio, con il mercatino dell'antiquariato e lo scambio dei semi"ha spiegato Lucci.Questi saranno i temi trattati durante le sessioni dei vari seminari.Semi antichi autoprodotti di ortaggi e cereali, Marze di varietà locali di alberi da frutta, Lieviti e Fermenti per
l'autoproduzione familiare.La mostra mercato riguarderà piante da frutto antiche, piante rare, piante officinali e aromatiche, piccoli animali di razze autoctone e a rischio di estinzione.Il Mercatino dell'artigianato sarà a cura di "L'Arte nelle mani".Tra le altre iniziative è prevista la presentazione di Biodroid Social Network, un nuovo strumento per capire le connessioni tra gli esseri viventi, legato all'orto e alle scienze naturali, curato da Daniele Di Ottavio e Remo Angelini.Durante la giornata sarà possibile anche una visita guidata all'interno dell'abbazia celestiniana ed è previsto alle ore 13.00 anche un banchetto condiviso."Il Parco della Majella ha voluto dare un apporto sostanziale al progetto"ha detto Crivelli."Queste iniziative sono prioritarie alla pari della tutela dell'ambiente.Il Parco della Majella vuole svolgere un ruolo attivo per le esigenze di sviluppo del territorio e delle persone stesse" ha aggiunto il vice presidente del parco della Majella.Saranno circa 1000 le presenze stimate tra espositori e visitatori.
Lucci e Crivelli |