
festeggiare il matrimonio di un amico, si perdono nelle strade della città e finiscono in una specie di budello: Via Castellana Bandiera. Nello stesso momento, un’altra macchina guidata da Samira, dentro la quale si ammassa la famiglia Calafiore di ritorno dal mare, arriva in senso contrario e penetra nella stessa strada.
Né Rosa al volante della sua Multipla, né Samira, donna antica e testarda al volante della sua Punto, intendono cedere il passo l’una all’altra.
A seguire alle ore 18,00, sempre in concorso, è in programma “La prima neve” di Andrea Segre . La prima neve è quella che trasforma i colori, le forme, i contorni. Dani non ha mai visto la neve perché è nato in Togo ed è arrivato in Italia in fuga dalla guerra in Libia. È ospite di una casa accoglienza a Pergine, paesino nelle montagne del Trentino, ai piedi della Val dei Mocheni. Ha una figlia di un anno, di cui però non riesce a occuparsi. Un dolore profondo lo blocca. Dani viene invitato a lavorare nel laboratorio di Pietro, un vecchio falegname e apicoltore che vive in un maso di montagna insieme alla nuora Elisa e al nipote Michele, un ragazzino di 10 anni molto irrequieto. Il padre di Michele è morto da poco, lasciando un grande vuoto nella vita del ragazzino, che vive con conflitto il rapporto con la madre e cerca amicizia nello zio Fabio. La neve prima o poi arriverà e non rimane molto tempo per riparare le arnie e raccogliere la legna. Un tempo breve e necessario, che permette a dolori e silenzi di diventare occasioni per capire e conoscere. Un tempo per lasciare che le foglie, gli alberi e i boschi si preparino a cambiare. In quel tempo e in quei boschi, prima della neve, Dani e Michele possono imparare ad ascoltarsi.
Ultimo film a concorso della giornata alle ore 21.00 è “Il venditore dimedicine” di Antonio Morabito. Bruno ha quasi quarant’anni e fa l’informatore medico. La sua azienda è in crisi. I “venditori di medicine” sono messi sotto stretto controllo dal capo area per valutare le loro performance e decidere chi resterà e chi verrà licenziato. Ufficialmente Bruno dovrebbe far visita ai medici, presentare loro le ultime novità in fatto di ricerca farmaceutica, capire con loro l’effetto dei farmaci sui pazienti. Ma l’azienda di Bruno, come tante altre case farmaceutiche, pratica il comparaggio. Bruno ama Anna, sua moglie, la quale non sa nulla delle pressioni che sta subendo dall’azienda a causa della crisi. Bruno è stimatissimo da lei, dai suoceri, dagli amici, guadagna tanto e si è abituato ad un certo tenore di vita. La situazione al lavoro precipita. Lo scontro con un dottore etico gli arreca una sconfitta senza precedenti. Ormai, per non essere licenziato, non gli resta che tentare un colpo veramente rischioso: corrompere un primario di oncologia, ma il Prof. Malinverni sembra inespugnabile. L’incontro fortuito con un suo vecchio amico ridotto molto male a causa di esperimenti farmaceutici cui si è prestato in cambio di lauti compensi, accende in Bruno un piccolo campanello che forse lo desterà dal suo stato di alienazione.
In sala sarà presente la giuria composta da persone competenti ed espressione del territorio: sei componenti selezionati in ambito locale tra studenti di scuole superiori, soci fondatori di Sulmonacinema e professionisti del settore, presieduta da un personaggio eclettico, poeta, musicista, attore e regista, David Riondino.
Tutti i giorni alle ore 20 degustazione di prodotti tipici del territorio.