Esso prevede che tutto il sistema, pubblico e privato, che gravita intorno ad un bacino idrografico puo' pensare e studiare forme di programmazione specifica, che partono dalla messa in sicurezza fino a toccare lo sviluppo sostenibile e il turismo. Un'idea nuova di come pensare e sviluppare il territorio con gli attori principali del territorio stesso". Il lago di Scanno forse piu' di tutti incarna meglio la filosofia del contratto di fiume, con una comunita' che da decenni ha fondato il proprio sviluppo intorno al bacino lacustre e si identifica con esso. L'idea di una programmazione unitaria sul territorio e' anche "figlia dei nuovi indirizzi dell'Unione europea in tema di programmazione - hanno ribadito Di Paolo e Giuliante -. E' finito il tempo dei finanziamenti a pioggia che potevano arrivare dalla Comunita' europea; oggi per finanziare interventi e progetti e' necessario inserirli in programmazioni sempre piu' coerenti con il tessuto sociale, economico e geografico. Il contratto di fiume risponde anche a questa esigenza come vero e proprio modello di pianificazione territoriale".
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lunedì 25 novembre 2013
"VALLE SAGITTARIO- LAGO DI SCANNO" REGIONE SOTTOSCRIVE CONTRATTO DI FIUME
Esso prevede che tutto il sistema, pubblico e privato, che gravita intorno ad un bacino idrografico puo' pensare e studiare forme di programmazione specifica, che partono dalla messa in sicurezza fino a toccare lo sviluppo sostenibile e il turismo. Un'idea nuova di come pensare e sviluppare il territorio con gli attori principali del territorio stesso". Il lago di Scanno forse piu' di tutti incarna meglio la filosofia del contratto di fiume, con una comunita' che da decenni ha fondato il proprio sviluppo intorno al bacino lacustre e si identifica con esso. L'idea di una programmazione unitaria sul territorio e' anche "figlia dei nuovi indirizzi dell'Unione europea in tema di programmazione - hanno ribadito Di Paolo e Giuliante -. E' finito il tempo dei finanziamenti a pioggia che potevano arrivare dalla Comunita' europea; oggi per finanziare interventi e progetti e' necessario inserirli in programmazioni sempre piu' coerenti con il tessuto sociale, economico e geografico. Il contratto di fiume risponde anche a questa esigenza come vero e proprio modello di pianificazione territoriale".