
La denuncia aveva preso le mosse da una interrogazione presentata in consiglio comunale dai consiglieri di minoranza, del gruppo Rinnovamento il Coraggio delle Idee nelle persone di Guido Angelilli, Francesco Terracciano e Sonia Guarino, i quali avevano chiesto chiarimenti in ordine alle spese sostenute dall’Ente.A conclusione delle indagini svolte la Procura della Repubblica di Sulmona ha ritenuto di formulare la richiesta di archiviazione, accolta pedissequamente dal GIP, evidenziando che la condotta ascritta al Caparso non ha provocato danno per l’Ente Amministrativo essendo che lo stesso indagato aveva anticipato spese pubbliche per conto del Comune senza mai ottenere il rimborso di tali somme.Il provvedimento di archiviazione riconosce dunque la legittimità dell’operato del Caparso e certifica che l’allora Sindaco di Pacentro provvide, di tasca propria a pagare, somme di denaro per conto del Comune.Caparso, oggi Consigliere Provinciale, esprime grossa soddisfazione per l’esito della vicenda giudiziaria non senza rimarcare che, ancora una volta, l’iniziativa della minoranza consiliare si è risolta in un danno per il Comune di Pacentro posto che sarà richiesto il rimborso delle spese legali sostenute per la difesa in un procedimento penale subito per fatti rivelatesi insussistenti.