
SULMONA -E' stata inaugurata ieri all'Abbazia di Santo Spirito al Morrone
la mostra itinerante, partita da Lanciano, Oltre Caravaggio. Pittura del Seicento in Abruzzo, tra Roma e Napoli.Per la prima volta sono stati esposti i capolavori provenienti dalle prestigiose collezioni d’arte: la Cappelli e la Dragonetti De Torres, un tempo esibiti nei sontuosi palazzi aquilani, assieme ad altre testimonianze di un secolo complesso che ha stimolato eccezionali committenze artistiche anche in Abruzzo.
La mostra è stata curata da Lucia Arbace della soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici dell'Abruzzo, con il contributo del Rotary Club di Sulmona.
Alla cerimonia erano presenti Pierino Susi Presidente del Rotary Club di Sulmona e Anna Grazia Valdo, Assessore del comune di Sulmona.Esposte anche alcune novità assolute, come il San Pietro Martire, per il quale gli specialisti stanno valutando una possibile attribuzione a Guercino e lo straordinario Cristo benedicente, importante inedito di Massimo Stanzione. Spiccano, inoltre, la delicata ed elegantissima Adorazione dei pastori di Bernardo Cavallino, alcune opere dei principali caravaggeschi, tra cui il belga Louis Finson, nonché dipinti di Francesco Solimena e dell'ambito di Luca Giordano, protagonisti della scena artistica napoletana. Non manca infine un omaggio al grande Mattia Preti, nel 400esimo anniversario della
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Lucia Arbace |
nascita."Si puo' anche sfatare anche una brutta diceria, cioè che l'Abruzzo nel 600 non è stata una fucina d'arte, mentre invece ancora in questo secolo i grandi ordini religiosi e le grandi famiglie di possidenti aquilani e altre zone dell'Abruzzo, avevano delle raccolte d'arti importantissime ed erano aggiornate al gusto contemporaneo"ha spiegato Lucia Arbace."In questa mostra abbiamo sia dei quadri che arrivano dalle gallerie private e anche alcuni che arrivano da chiese dismesse, danneggiate dai vari terremoti.Abbiamo un ventaglio di opere notevoli, una quarantina in tutto"ha ricordato la Arbace."Abbiamo anche due Mattia Preti che sono tornati dopo l'esposizione a Malta.Poi ci sono tantissimi altri quadri di autori napoletani della collezione Cappelli che erano collocati fino al sisma del 2009 nel Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila".
La mostra resterà aperta fino al 30 settembre 2013 con i seguenti orari: Lunedì-venerdì 9/14 - sabato e domenica 15/19. Per aggiornamenti: www.sbsae-aq.beniculturali.it . info: 0864.32849