dell’Aquila con il Capo Compartimento dell’Anas, ingegnere Lelio Russo e il Dirigente ingegnere Gioacchino Del Monaco, alla presenza del Presidente della Comunità Montana Sirentina, Luigi Fasciani, dei sindaci di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari, e di Raiano, Marco Moca, insieme al Comitato Pro Valle Subequana, rappresentato da berardino Musti, l’Anas ha ufficializzato che il progetto inerente i lavori di messa in sicurezza del tratto viario Gole di San Venanzio, un’opera strategicamente importante per tutti i cittadini subequani, è
stato stralciato a causa del mancato finanziamento per la copertura dell’intero importo, pari a 12 milioni 500 mila euro, occorrente alla realizzazione di tutto il progetto esecutivo, di cui fanno parte: la realizzazione di tre gallerie paramassi, valli paramassi e proseguimento della messa in opera di reti paramassi. Pertanto il progetto esecutivo è stato suddiviso in due lotti e verranno appaltati i lavori del primo, dal km 161+00 al km163+400, per un importo complessivo di progetto pari a 7.800.000 euro. I lavori che saranno eseguiti, sono ricadenti sul territorio di Molina Aterno, nel Parco Sirente Velino. Verranno realizzate due gallerie paramassi di cui una di 90 mt, tra il km 161+800 e il km 162+00, zona Mulino di San Antonio, con il raddrizzamento della sede stradale e una tra il km 163+100 e il km 163+300, tra l’Arco e la Centrale Enel, per una lunghezza di 30 mt, verranno posizionate ulteriori reti paramassi e realizzati dei valli paramassi. I lavori del secondo lotto, dal km 163+400 al km 167+100, al momento sono sospesi ed in attesa di finanziamento. Nella seconda tranche saranno realizzate una galleria paramassi di circa 140 mt, tra il km 163+500 e il km 163+800, tra il ponte della Centrale Enel e gli Undici Ponti e il posizionamento di ulteriori reti paramassi, opere ricadenti sul territorio di Raiano, Riserva Gole di San Venanzio. "Si sperava che l’Anas integrasse la somma mancante per la realizzazione dell’intero progetto esecutivo, nonostante ciò il risultato sin qui ottenuto, seppur parziale, non può che essere soddisfacente" afferma in una nota Musti "L’Anas sta operando senza un aiuto finanziario proveniente da altri Enti, siamo dell’Abruzzo interno e a differenza di quelli della costa, poco considerati, cittadini di serie B. Desidero mettere in risalto chi, a secondo delle competenze, si è adoperato per il problema viario delle Gole di San Venanzio: la Prefettura dell’Aquila, l’Anas, l’Arma dei Carabinieri di CastelvecchioSubequo con a capo il Maresciallo, Gianluca Lerza, Luigi Fasciani, dapprima come Sindaco di Molina Aterno e poi come Presidente della Comunità Montana Sirentina, il Sindaco di Castelvecchio Subequo, Pietro Salutari,nonché tutti gli amministratori della Valle Subequana che – a vario titolo – si sono interessati al problema, i mass media che con il loro contributo di informazione hanno portato al massimo dell’attenzione il nostro problema ed infine tutti i cittadini della Valle Subequana che hanno supportato con la loro firma la petizione. Fatte queste doverose precisazioni" continua Musti "non posso che esprimere piena soddisfazione per il risultato ottenuto, dopo un lungo e costante impegno, iniziato il 13 agosto 2006. Il Comitato Pro Valle Subequana adoperandosi costantemente per raggiungere una sicurezza ottimale, al di là di ogni ottimistica previsione, raccoglie il frutto di sei anni di impegno assiduo, superando le non poche difficoltà relative ad attacchi insensati, infondati, intimidatori e calunniosi, mirati a minare la trasparenza dell’azione del Comitato. Indubbiamente le opere che saranno realizzate renderanno più sicura l’arteria per gli automobilisti che quotidianamente la percorrono ed è altresì vero che un investimento di tale portata, 13.000.000 di euro somma complessiva investita nelleGole di San Venanzio, nel nostro territorio non è stato mai messo in atto e questo è sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione per il Comitato Pro Valle Subequana. Nella fase della realizzazione dei lavori, con conseguente chiusura della strada, dovremmo affrontare disagi nel percorrere la Provinciale 9, strada pericolosa per le sue pendenze e per questo sarebbe opportuno che tutti gli amministratori della ValleSubequana facessero urgente richiesta alla Provincia affinchè nell’immediato sostituisca i guard-rail non a norma."