dell'anno grazie agli antichi faggi e i maestosi aceri cui si affiancano il pero selvatico, il tasso, il cerro e il ciliegio. Tra la flora protetta sono presenti la genziana maggiore, la peonia e l'orchidea elleborine comune. Si possono osservare la balia dal collare, il picchio muratore, il tordo bottaccio, la tordella e tra i rapaci si segnala la presenza dello sparviero e dell'astore. Il 12 maggio il premio sarà consegnato in una cerimonia pubblica presso il teatro comunale Mario Del Monaco di Treviso al termine di una giornata di studi. Una mostra sul luogo designato sarà in esposizione Fondazione Benetton Studi Ricerche spazi Bomben a Treviso da venerdì 11 maggio fino a domenica 1 luglio.
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giovedì 29 marzo 2012
AL BOSCO DI SANT’ANTONIO IL PREMIO SCARPA DELLA FONDAZIONE BENETTON
PESCOCOSTANZO - Una meravigliosa faggeta
impreziosita da giganti verdi secolari, una millenaria oasi di verde che resiste nonostante le
insidie in tempo di guerra e di
pace nel cuore dell'Abruzzo. È il bosco di Sant'Antonio, tra Pescocostanzo e Cansano, a cui sarà dedicato quest'anno
per la XXIII
edizione del Premio internazionale Carlo Scarpa. Torna
in Italia il Premio, istituito dalla fondazione
Benetton Studi Ricerche di Treviso,
omaggiando l'Abruzzo, dopo aver premiato il sito di Dura Europos in Siria nel 2010 e il villaggio di
Taneka Beri in Benin nel 2011. L 'iniziativa è stata
presentata oggi alla Biblioteca Angelica a Roma e domani sarà illustrata anche all'auditorium San
Nicola a Pescocostanzo. Il
Bosco è riserva naturale dal 1985 e fa parte del parco nazionale della Majella dal 1992. Si estende su 550 ettari tra 1300 e 1400 metri tra
il monte Pizzalto e il monte Rotella. La riserva
offre suggestivi paesaggi in ogni
stagione
dell'anno grazie agli antichi faggi e i maestosi aceri cui si affiancano il pero selvatico, il tasso, il cerro e il ciliegio. Tra la flora protetta sono presenti la genziana maggiore, la peonia e l'orchidea elleborine comune. Si possono osservare la balia dal collare, il picchio muratore, il tordo bottaccio, la tordella e tra i rapaci si segnala la presenza dello sparviero e dell'astore. Il 12 maggio il premio sarà consegnato in una cerimonia pubblica presso il teatro comunale Mario Del Monaco di Treviso al termine di una giornata di studi. Una mostra sul luogo designato sarà in esposizione Fondazione Benetton Studi Ricerche spazi Bomben a Treviso da venerdì 11 maggio fino a domenica 1 luglio.
dell'anno grazie agli antichi faggi e i maestosi aceri cui si affiancano il pero selvatico, il tasso, il cerro e il ciliegio. Tra la flora protetta sono presenti la genziana maggiore, la peonia e l'orchidea elleborine comune. Si possono osservare la balia dal collare, il picchio muratore, il tordo bottaccio, la tordella e tra i rapaci si segnala la presenza dello sparviero e dell'astore. Il 12 maggio il premio sarà consegnato in una cerimonia pubblica presso il teatro comunale Mario Del Monaco di Treviso al termine di una giornata di studi. Una mostra sul luogo designato sarà in esposizione Fondazione Benetton Studi Ricerche spazi Bomben a Treviso da venerdì 11 maggio fino a domenica 1 luglio.