Giuseppe Ranalli. Mariani aveva proposto di spendere una parte dei fondi Fas stanziati per i prossimi mondiali junior di sci, per l'acquisto delle attrezzature elettromedicali per il presidio ospedaliero sangrino, un’ iniziativa, spiega il consigliere provinciale, “subito appoggiata da 22 sindaci del territorio e da 3 consiglieri provinciali. Anche il Consiglio regionale si era espresso favorevole, approvando all'unanimità una risoluzione in merito a tale proposta. La richiesta era stata formalizzata al comitato organizzatore e al presidente della Comunità montana Alto Sangro, Enzo Patitucci, che materialmente gestisce i fondi fas. Alla fine” continua Mariani “in prossimità dei mondiali la proposta è stata respinta con la motivazione ufficiale che i fondi fas per le aree sottosviluppate non possono essere utilizzati per l'acquisto di materiale sanitario”. Ha evidenziato Mariani il fatto che le attrezzature saranno comunque affittate per la disputa dei mondiali di sci. “La spesa dei 12 milioni è stata cosi divisa” ha affermato Mariani “8 milioni ai privati per sistemare le infrastrutture per l'innevamento artificiale e le strutture per le riprese televisive ecc e 4 milioni all'organizzazione. La spesa relativa all'ambulanza sarebbe stata di circa 80 mila euro e quella della risonanza magnetica di circa 350 mila euro”.
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venerdì 24 febbraio 2012
MONDIALI SCI, MARIANI "RESPINTA PROPOSTA PER AMBULANZA CON PARTE DEI FONDI"
SULMONA – “E’stata respinta la richiesta di spendere parte dei 12 milioni di euro
stanziati per i mondiali di sci di
Roccaraso per acquistare un'ambulanza
4x4 e una risonanza magnetica ( con
spesa tra i 400/500 mila euro) per l’ospedale di Castel Di Sangro allo scopo di
dotare il territorio di qualcosa di duraturo a livello sanitario che è comunque
propedeutico per lo stesso evento sportivo”.
E’ quanto hanno affermato con disappunto oggi in una conferenza stampa
gli esponenti Idv, il consigliere provinciale Rinaldo Mariani , la presidente
del circolo IDV di Sulmona, Alessandra Vella e capogruppo consiliare a palazzo
San Francesco,
Giuseppe Ranalli. Mariani aveva proposto di spendere una parte dei fondi Fas stanziati per i prossimi mondiali junior di sci, per l'acquisto delle attrezzature elettromedicali per il presidio ospedaliero sangrino, un’ iniziativa, spiega il consigliere provinciale, “subito appoggiata da 22 sindaci del territorio e da 3 consiglieri provinciali. Anche il Consiglio regionale si era espresso favorevole, approvando all'unanimità una risoluzione in merito a tale proposta. La richiesta era stata formalizzata al comitato organizzatore e al presidente della Comunità montana Alto Sangro, Enzo Patitucci, che materialmente gestisce i fondi fas. Alla fine” continua Mariani “in prossimità dei mondiali la proposta è stata respinta con la motivazione ufficiale che i fondi fas per le aree sottosviluppate non possono essere utilizzati per l'acquisto di materiale sanitario”. Ha evidenziato Mariani il fatto che le attrezzature saranno comunque affittate per la disputa dei mondiali di sci. “La spesa dei 12 milioni è stata cosi divisa” ha affermato Mariani “8 milioni ai privati per sistemare le infrastrutture per l'innevamento artificiale e le strutture per le riprese televisive ecc e 4 milioni all'organizzazione. La spesa relativa all'ambulanza sarebbe stata di circa 80 mila euro e quella della risonanza magnetica di circa 350 mila euro”.
Giuseppe Ranalli. Mariani aveva proposto di spendere una parte dei fondi Fas stanziati per i prossimi mondiali junior di sci, per l'acquisto delle attrezzature elettromedicali per il presidio ospedaliero sangrino, un’ iniziativa, spiega il consigliere provinciale, “subito appoggiata da 22 sindaci del territorio e da 3 consiglieri provinciali. Anche il Consiglio regionale si era espresso favorevole, approvando all'unanimità una risoluzione in merito a tale proposta. La richiesta era stata formalizzata al comitato organizzatore e al presidente della Comunità montana Alto Sangro, Enzo Patitucci, che materialmente gestisce i fondi fas. Alla fine” continua Mariani “in prossimità dei mondiali la proposta è stata respinta con la motivazione ufficiale che i fondi fas per le aree sottosviluppate non possono essere utilizzati per l'acquisto di materiale sanitario”. Ha evidenziato Mariani il fatto che le attrezzature saranno comunque affittate per la disputa dei mondiali di sci. “La spesa dei 12 milioni è stata cosi divisa” ha affermato Mariani “8 milioni ai privati per sistemare le infrastrutture per l'innevamento artificiale e le strutture per le riprese televisive ecc e 4 milioni all'organizzazione. La spesa relativa all'ambulanza sarebbe stata di circa 80 mila euro e quella della risonanza magnetica di circa 350 mila euro”.