
SULMONA - "I dieci
euro di aumento dei ticket si dovrebbero pagare dal momento in cui scatta la
legge, perchè chi ha prenotato sei mesi prima, al costo
di 36 euro, oggi ne deve tirar fuori 46. Siamo pronti a raccogliere
firme". E' quanto ha detto questa mattina in conferenza stampa, Edoardo
Facchini (foto) responsabile
del Tribunale del malato, precisando che, riguardo l'aumento dei ticket, non
sono responsabilità del cittadino i tempi di attesa. Diversi, poi, gli
argomenti toccati. Parere positivo per
la costruzione di un nuovo ospedale nell'area
che si affaccia sulla variante, retrostante quello attuale, mentre perplessità
vengono riservate da Facchini per i rimborsi ai malati oncologici.
"Andiamo dicendo da molto tempo" ha detto "che i malati
oncologici dovevano continuare a fare le domande perchè sarebbe
arrivata una soluzione. E la soluzione da parte della Regione c'è stata. Ci
preoccupa, però, il fatto che l'introito sarebbe legato a un condono
edilizio. Quindi, probabilmente, incerto”. Quanto al ricorso ai privati
da parte della Asl al fine di snellire le liste d'attesa, secondo Facchini,
vabene solo quando è necessario "Da noi per radiologia, la diagnostica,
non ci sono liste di attesa lunghe. Rivolgersi a un privato" ha concluso "ci sembra
inopportuno".
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