A rischio la Direzione dell’ITIS “L. Da Vinci” di Pratola Peligna: è quanto emerso dalla riunione della Commissione Consiliare Cultura tenutasi questa mattina all’Aquila.Dalle proposte illustrate dall’Assessore Patrizi sul dimensionamento scolastico provinciale, infatti, si è rilevato che è stata modificata la proposta iniziale dell’Ufficio Scolastico Regionale che prevedeva l’accorpamento dell’ITCG “A. De Nino” di Sulmona e l’ITIS di Pratola, con la possibilità di acquisire gli studenti di Pratola appartenenti all'Istituto Professionale Agrario “Serpieri”: si sarebbe formato così un Istituto d’Istruzione Superiore con circa 764 studenti.La proposta presentata dall’Amministrazione Provinciale, invece, prevede il solo accorpamento dell’ITIS con l’ITCG, con la certezza che uno dei due Istituti perderà la Dirigenza, aspetto, quest’ultimo, di competenza della Direzione Scolastica Regionale.
Come Capogruppo del Partito Democratico ho avanzato una proposta di modifica del Piano,afferma Enio Mastrangioli consiglier provinciale del PD, chiedendo il mantenimento dell’Autonomia Dirigenziale sia per l’ITIS di Pratola che dell’ITCG di Sulmona, per quello che rappresentano le due realtà scolastiche, in particolare l’unicità dell’offerta formativa dell’Istituto Tecnico nell'ambito extracomunale ed extraprovinciale.
Non è accettabile, continua Mastrangioli, che come al solito, di fronte a norme ben precise e criteri stabiliti a monte ci possano essere applicazioni disomogenee, penalizzando realtà formative che in questi anni sono cresciute grazie a progetti e legami con il territorio di indubbio valore culturale e sociale.Della materia si discuterà nel prossimo Consiglio Provinciale di Lunedi 29, perché la Commissione non ha dato una risposta compiuta e unitaria alla problematica delle deroghe.Il nostro auspicio è che da parte della Maggioranza si dia una risposta seria, uniforme e rispettosa di tutte le realtà.
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