La Uil Penitenziari provinciale si dice moderatamente soddisfatta per la risposta data dal DAP( Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria) in merito alle annose questioni poste all’attezione del dipartimento stesso e che ora,dopo anni di autentico oblìo,trovano la giusta attenzione e si spera la loro giusta collocazione in seno alla politica gestionale dell’Amministrazione penitenziaria.Ci aspettiamo fatti che al momento, a dir la verità, non ancora si vedono. Va da sè che la circolare emanata dal competente Ufficio ci rende cautamente ottimisti. Il potenziamento dei ruoli dei Sovrintendenti e degli agenti/Assistenti uniti alla chiusura della casa di lavora potrebbero finalmente allontanare lo spettro del collasso che una struttura come quella sulmonese ha più volte sfiorato e che grazie solo al notevole senso di abnegazione e al forte spirito di sacrificio del personale di stanza presso l’istituto peligno si è evitato.La Uil sentitamente ringrazia tutto il personale e tutti gli organi di stampa per il prezioso contributo sinora offerto e che ha permesso il potenziamento di una vertenza che va avanti dal 1993 e alla quale si spera si metta la sospirata parola fine.Intanto piccoli segnali di miglioramento si vedono. Questi ultimi, uniti ad una politica dell’attuale Direzione che ha trovato il coraggio di affrontare con criterio, ed accogliere quindi richieste della UIL, vecchie questioni quali il pagamento degli arretrati degli straordinari e soprattutto delle missioni e che consentono alla Uil di rirpistinare le relazioni sindacali con la Direzione stessa rotte in precedenza per le stesse ragioni.La Uil spera che Il Dr. Romice non abbassi la guardia e che continui a sostenere una vertenza che non è solo della UIL ma di tutti.
Il segretario Provinciale e Vice SegretarioRegionale Mauro Nardella
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