PESCARA - "Dopo le segnalazioni sulla mancanza di farmaci alla Asl di Chieti, un nuovo e grave caso di carenza mette in difficoltà l'Ematologia di Pescara, un reparto delicatissimo che dovrebbe poter garantire cure puntuali e sicure a pazienti affetti da patologie gravi e croniche. Invece non solo la carenza dei farmaci esiste, come dimostrano tante segnalazioni arrivatemi e contrariamente a quanto afferma il presidente Marsilio, che mi ha redarguito pubblicamente in aula, forse più preoccupato di farmi passare per bugiardo, che allarmato da una situazione inaccettabile, si continua a navigare nell'incertezza e a scaricare sui malati e sulle loro famiglie i disservizi di un sistema che dovrebbe invece tutelarli", la denuncia del consigliere regionale Antonio Di Marco in base al caso di una paziente pescarese affetta da una patologia degenerativa.
"La signora è seguita benissimo dall'Ematologia di Pescara, un reparto di eccellenza e meta da anni di pazienti da tutta Italia – afferma Di Marco – Il suo piano terapeutico prevede farmaci speciali da somministrare esclusivamente tramite la farmacia ospedaliera, ma dal mese di giugno si sono verificati episodi ripetuti di irreperibilità dei farmaci prescritti: prima uno dei farmaci mancanti è stato all'epoca sostituito con un farmaco alternativo; in agosto, in seguito a un malore, la paziente trasferita a Pescara, ha trovato ancora una volta il farmaco non disponibile. Nonostante la prescrizione prevedesse la somministrazione in quella stessa giornata, i medici sono stati costretti a rimandare la somministrazione di qualche giorno, a lunedì scorso, quando presente il farmaco, ma mancando il dosaggio previsto dal piano terapeutico, si è provveduto con un dosaggio composito in modo di darle comunque copertura. In più occasioni, riferiscono i familiari, anche i farmaci "alternativi" si sono rivelati introvabili, con l'aggravio che il paziente, i suoi cari e gli stessi medici fossero costretti a un continuo andirivieni, per ottenere nuove prescrizioni e verificare di volta in volta la disponibilità in farmacia.
Una gestione così confusa e inefficiente non può ricadere su persone già segnate dalla malattia, né è scaricabile sui medici che, grazie alla loro competenza e sacrificio, rappresentano il lato buono di una sanità allo sfascio perché senza governance. Ma non è accettabile che a pazienti fragili venga detto di aspettare, di tornare un altro giorno o di affidarsi a soluzioni di ripiego, quando la terapia dovrebbe essere programmata e garantita con certezza, com'è possibile fare agendo preventivamente. Questa non è sanità, è burocrazia sulla pelle dei cittadini. Per tale ragione porterò anche questo caso all'attenzione della Regione, perché si deve trovare una soluzione, non è pensabile di andare verso il baratro annunciato dal deficit che interessa il 2025 senza costruire soluzioni almeno per i casi più urgenti e i pazienti più fragili. Una sanità modello è quella che salva e la Regione ha il dovere di intervenire per garantire scorte adeguate di farmaci salvavita e un'organizzazione che non lasci soli pazienti e famiglie".
ULTIME NOTIZIE DALLA REGIONE
Sport News
IN PRIMO PIANO
ANTONIO DI MARCO: "EMERGENZA FARMACI ALL'EMATOLOGIA DI PESCARA: SERVE UNA STRATEGIA ORGANIZZATIVA CHE NON METTA IN DIFFICOLTÀ NÉ I MALATI E NÉ I REPARTI, SPECIE QUELLI SENSIBILI"
PESCARA - " Dopo le segnalazioni sulla mancanza di farmaci alla Asl di Chieti, un nuovo e grave caso di carenza mette in difficoltà l...

TOP NEWS
TOP NEWS REGIONE ABRUZZO
FACEBOOK LIVE - LE DIRETTE STREAMING DI CENTROABRUZZONEWS
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento