SULMONA - "La nostra grandissima preoccupazione non è tanto un pezzo di cornicione caduto, il problema è che l'ala vecchia dell'Ospedale di Sulmona è una struttura inagibile" ha affermato Edoardo Facchini responsabile del Tribunale del Malato, all'indomani del cedimento di una parte di cornicione nell'ala vecchia del nosocomio peligno."Chi si assume la responsabilità di tener un intero reparto in una struttura non agibile e di svolgere delle attività in quei reparti? si chiede Facchini. "Noi ci siamo preoccupati del fatto che sta per essere completato il piano aziendale e il prossimo 25 marzo verrà discusso in un incontro
della direzione.Dopo anni di battaglie sembrerebbe che vengano confermate tutte le unità complesse e l'unità semplici che noi avevamo sempre chiesto di lasciare qui e venissero fatte funzionare.Tra queste attività ci sono anche quelle che stanno attualmente operando nell'ala non agibile dell'ospedale"ha ricordato Facchini."Siamo riusciti a "sigillare" l'ospedale, dopo la richiesta di 2 anni fa" ha continuato Facchini."Da qualche giorno infatti la struttura è completamente isolata durante la notte.I cancelli rimangono tutti chiusi dalle 22,30 alle 6,30 della mattina, ad eccezione di quello principale che viene controllato dal servizio notturno.Ma coloro che stanno dentro rischiano di rimanere travolti in caso di un evento tellurico vista la paventata
ala vecchia dell'ospedale |
il cornicione caduto ieri |