
Il Tar dell'Aquila ha annullato gli atti con il quali il comune di Sulmona ha rigettato la richiesta di apertura di due residenze assistite per gli anziani. Il comune, rigettando le istanze, aveva motivato che la Regione Abruzzo era in attesa del piano per il riassetto del debito pubblico sanitario, mentre tali residenze, si evince dalla sentenza "Non sono soggette alla pretesa sospensione in ragione della mancata predefinizione del fabbisogno in base alla Legge Regionale 32/2007, art.3, comma 1, in relazione all'obbligata adozione del Piano di riassetto della rete ospedaliera, della rete laboratoristica e della rete di assistenza specialistica ambulatoriale".
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