Proseguono le iniziative dei Comitati cittadini per l'ambiente al fine di impedire il disastroso progetto Snam relativo al metanodotto Brindisi-Minerbio e alla centrale di compressione.
Venerdì 10, all'Aquila, si è svolta l'audizione dei Comitati da parte della Commissione ambiente della Provincia. Ai Consiglieri provinciali sono state esposte le ragioni della lotta che da circa tre anni i cittadini e le istituzioni locali stanno conducendo contro un'opera che avrebbe un impatto devastante sul territorio della Provincia e, più in generale, sull'intera dorsale appenninica su cui insiste il tracciato del gigantesco metanodotto di 687 km.Le rivelazioni di WikiLeaks dei giorni scorsi hanno fatto emergere che, oltre ai danni e ai rischi già evidenziati (per la pubblica incolumità, per l'ambiente e per l'economia locale), c'è da considerare anche il rischio di possibili attentati terroristici, così come è trapelato dai rapporti riservati del governo statunitense.
L'attenzione dei componenti della Commissione ambiente della Provincia si è concentrata, in particolare, sull'assurdità di un progetto che espone ad ulteriori pesanti rischi un territorio che di tutto avrebbe bisogno tranne che di nuovi pericoli quali quelli derivanti dall'attraversamento di un grande metanodotto in un'area fortemente sismica, sul tracciato, sulle faglie sismiche, sui problemi urbanistici e sulle dannose ripercussioni sull’ambiente e sull’economia locale. Alla Provincia, che ha già deliberato la propria contrarietà al progetto Snam nel febbraio scorso, i Comitati hanno chiesto di tornare a deliberare sui seguenti punti :
- chiedere al Ministero dell'Ambiente di non avallare il paradossale parere favorevole della Commissione nazionale V.I.A.;
- chiedere alla Regione di dotarsi di una normativa specifica che non consenta l'installazione di simili impianti in aree sismiche;
- aderire al ricorso alla Commissione Europea già inoltrato da diverse Amministrazioni Locali;
- assumere l'impegno, anche finanziario, per la realizzazione del progetto del Consorzio Mario Negri Sud relativo allo studio della qualità dell'aria nella Valle Peligna.
Per deliberare su questi stessi temi, intanto, per lunedì 13 alle ore 9, è stato convocato il Consiglio Comunale di Sulmona, al quale i Comitati saranno presenti.Esprimiamo soddisfazione per la convocazione del Consiglio Comunale che va incontro ad una nostra precisa richiesta ed auspichiamo che produca i risultati attesi. Così come esprimiamo soddisfazione per la deliberazione adottata dal Comune di Introdacqua e ci auguriamo che facciano altrettanto anche gli altri Comuni del Comprensorio peligno.
Solo se ci sarà una risposta forte, sia a livello istituzionale che politico, si può sperare ancora di impedire un'opera che , diversamente, peserà come un enorme macigno sul futuro del nostro territorio e dei suoi abitanti!
Comitati cittadini per l’ambiente
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