Al termine dalla prima giornata di gare in testa il gruppo composto da Oristano, Introdacqua e Sestiere di Porta Manaresca con il cavaliere Mattia Ambrosi. SULMONA - Si apre nel segno della pace e del perdono la XXIII edizione della Giostra Cavalleresca d’Europa. È stato celebrato questa sera, nella basilica cattedrale di San Panfilo, il Giubileo della Giostra, un momento di preghiera e di benedizione speciale che ha permesso a tutti i figuranti e gli ospiti delle delegazioni di ottenere l'indulgenza plenaria. Il pomeriggio è stato aperto dalla sfilata della banda della Polizia Penitenziaria. I musicisti, diretti dal maestro Franco Remini, hanno animato corso Ovidio, dall'arco di Porta Napoli fino al piazzale della Cattedrale di San Panfilo, dove sono stati accompagnati da una rappresentanza di figuranti della Giostra Cavalleresca. Qui c'è stata l'accoglienza da parte del vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, monsignor Michele Fusco, del direttivo della Giostra e della direttrice della Scuola della polizia Penitenziaria di Sulmona, Paola Gubbiotti. Poi spazio al "Giubileo della Giostra" con la solenne celebrazione eucaristica nella basilica cittadina. Presenti, oltre ai rappresentanti dei sette borghi e sestieri della città, al presidente della Giostra cavalleresca, Maurizio Antonini, alla sua vice, Rosa Giammarco, e alla consigliera comunale Luisa Taglieri, autorità militari e gli ospiti delle delegazioni ospiti della manifestazione che proprio nelle scorse ore hanno fatto il loro arrivo in città. Alla funzione ha partecipato anche il presidente della Fondazione Carispaq, Mimmo Taglieri, che ha ideato e fortemente creduto nel progetto della Giostra d'Europa come Giostra della Pace nel nome di Celestino V. Su tutti i partecipanti alla funzione religiosa la benedizione del Vescovo Fusco. "Auguro alla Giostra cavalleresca", ha detto il presule, commentando, nell'omelia, la parabola del "Buon Samaritano, "di avere questa stessa accoglienza e vicinanza verso il prossimo e verso gli ultimi, nel nome della pace e dell'aiuto." Evidentemente emozionato, il presidente Antonini ha rivolto, a conclusione della cerimonia, un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti "alle mie famiglie della Polizia Penitenziaria e della Giostra", ha detto, "alla Diocesi, nella persona del Vescovo, monsignor Michele Fusco, e a tutte le delegazioni ospiti, per questo momento di condivisione, che non è solo un momento di festa, ma vuole anche essere di riflessione, di pace e di perdono".
Alle 22, intanto, riflettori puntati su piazza Maggiore per la prima delle tre giornate di gare della Giostra cavalleresca d'Europa della Pace e dei Borghi più belli d'Italia. Al termine delle sei sfide eliminatorie (non sette come previsto, perché uno dei cavalieri in gara per San Panfilo, Pettorano, Kitera e Lefkada, non ha superato le visite preliminari) a chiudere in testa la classifica è stato il cavaliere Mattia Ambrosi che ha difeso i colori di Oristano/ Introdacqua e Sestiere di Porta Manaresca, mettendo a segno, unico della serata, 2 vittorie, centrando 5 anelli per un totale di 14 punti, in un tempo di 64”38. Secondo posto per le delegazioni di Xhro (Malta)/Bugnara e Borgo di Santa Maria della Tomba con il cavaliere Tommaso Tabanelli (1 vittoria, 5 botte, 13 punti e un tempo di 61”32); al terzo posto Alka di Signo (Croazia)/Pacentro e Borgo Pacentrano con Luca Chitarrini per (1 vittoria, 5 botte, 13 punti e un tempo di 64”44). Completano la classifica Colchester (Inghilterra)/Verdelais (Francia)/Scanno e Sestiere di Porta Bonomini con il cavaliere Luca Morosini; Zante e Mani/ (Grecia)Anversa e Sestiere di Porta Japasseri con Lorenzo Fantinelli e San Marino/ Villalago, Navelli e Sestiere di Porta Filiamabili con e Tommaso Saudoni per tutti a zero vittorie. Sabato 19, seconda giornata di Giostra e seconda tornata di eliminatorie. Appuntamento alle 18 in piazza Maggiore per conoscere i quattro finalisti che domenica si contenderanno la conquista dei palii".
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