SULMONA - Aspettando la Giostra Cavalleresca, che quest'anno festeggia il suo ventennale, questa mattina si è svolto a Sulmona presso la sede della comunità montana peligna un incontro con la stampa per illustrare la legge regionale approvata lo scorso mese, a cui hanno partecipato il Presidente della Giostra Domenico Taglieri, i consiglieri regionali Giuseppe Di Pangrazio, Luca Ricciuti e il presidente del consiglio comunale Franco Casciani.La regione Abruzzo, con una legge apposita, ha riconosciuto le manifestazioni storiche quali palii, giostre e rievocazioni storiche, espressioni del patrimonio storico e culturale della comunità regionale.
Entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge, l'1 gennaio 2014, la regione dovrà definire i criteri e le modalità per l'inserimento nel registro dei soggetti aventi diritto.La Giostra Cavalleresca di Sulmona entra con pieno diritto tra questi.I consiglieri regionali promotori della legge hanno illustrato le motivazioni che hanno indotto il consiglio regionale all'unanimità ad approvare questo importante provvedimento ed hanno ribadito la volontà di impegnarsi affinché la Giostra di Sulmona rientri tra quelle manifestazioni a cui sia assicurato nel tempo un finanziamento.Per questo sarà coinvolto anche
il nuovo governo nazionale."Questo riconoscimento è il minimo che la regione potesse fare per un evento così bello ed emozionante"ha detto Giuseppe Di Pangrazio."La Giostra Cavalleresca di Sulmona è una manifestazione di cui si può fregiare l'intera nazione e deve essere portata alla ribalta nazionale"ha sottolineato Di Pangrazio."Questa legge nonostante le ristrettezze economiche è stata una delle poche votate all'unanimità in commissione il 13 gennaio 2014 ed entro marzo l'assessorato alla cultura dovrà varare un regolamento per l'iscrizione all'albo delle manifestazioni storiche.Ho già avuto un colloquio con il sottosegretario Legnini che mi ha espresso la sua volontà di trovare le opportune strade per avere le risorse necessarie e mi impegno a contattare anche gli eventuali rappresentanti abruzzesi che entreranno nel nuovo governo"ha affermato Di Pangrazio.Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere regionale Luca Ricciuti."L'approvazione dell'emendamento n. 30 sulla promozione e valorizzazione dei giochi storici è un piccolo segno di riconoscimento per il territorio della valle peligna"ha detto Ricciuti."La Giostra Cavalleresca di Sulmona è l'unica in Abruzzo ad avere la capacità di intercettare la partecipazione del popolo"ha ricordato Ricciuti, da cui è partita anche la proposta di una Lotteria nazionale dedicata alla Giostra di Sulmona.Per essere finanziata questa legge ha bisogno di una variazione di bilancio, ha spiegato Ricciuti, che si auspica al piu' presto la nomina di un assessore alla cultura, delega che è gestita attualmente dal presidente Chiodi."Questa manifestazione deve rappresentare il volano per attrarre il turismo"ha ribadito Ricciuti che ha ipotizzato anche la destinazione di una parte dei fondi Fas a questo tipo di eventi, dando l'opportunità di finanziamento anche alle strutture ricettive come ristoranti e alberghi."Questo è solo l'inizio, ci impegneremo a reperire risorse anche per il
futuro"ha sottolineato Ricciuti.Il presidente della Giostra Cavalleresca Domenico Taglieri, a cui va il merito per aver sollecitato l'approvazione della legge regionale sopra citata, ha espresso la volontà di far inserire i sestieri e i borghi tra coloro che potrebbero usufruire dei fondi Fas."La Giostra è un volano per la città, la Giostra è la città"ha ribadito Taglieri.E' presente ogni giorno, non si è mai fermata, portando avanti numerose iniziative, quasi a cadenza settimanale.La Giostra è la vita per la città"ha sottolineato Taglieri.Il presidente della Giostra ha ringraziato infine tutti, i borghi i sestieri per l'impegno profuso."La Giostra lavora per il territorio, sono contento per aver avviato questo processo per il bene della collettività e quello di oggi sarà un giorno da ricordare"ha concluso Taglieri.