SULMONA -
"Che la carenza di personale oramai cronica riguardi tutti gli uffici di polizia è cosa nota a chiunque. Che le fasi concorsuali calendarizzate e costanti non riescano a far fronte al turn over nonostante i proclami affermino altro era evidente già nelle intenzioni. Che l’attività di polizia si sia ridotta a sola agenzia di con- trollo è inevitabile conseguenza di un’idea di sicurezza marginalizzata all’ordine pubblico. Che tutto questo ricada solo sulla pelle del personale e della cittadinanza è intollerabile. È legittimo che in un anno la media dei servizi di volante saltati a causa della carenza di personale sia di 180 pattuglie o anche più?
Che molti uffici chiudano al personale tanto quanto alla cittadinanza se il personale addetto (2 persone) si ritrovi a doversi assentare in maniera concomitante? E sta nelle cose ci possa accadere vista l’età media degli operatori e delle operatrici e le malattie di facile riscontro date dal cer- tificato anagrafico degli stessi. Questo è quanto avviene al commissariato di Sulmona, dove la situazione è talmente paradossale da doversi affidare al piacere dell’amico artigiano per riparare il portone di accesso (che comunque ha necessi- tato del tempo durante il quale il commissariato è risultato aperto anche di notte e senza un adeguato servizio di vigilanza a causa delle carenze di cui facciamo denuncia), mancando chi possa occuparsi della logistica ed in barba a qualsiasi norma in tema. E nonostante le numerose richieste di mobilità per un ufficio in evidente stato di necessità, tutte inevase. In una situazione come quella appena rappresentata, le richieste di aggregazione fuori sede non ulti- mo in occasione del giubileo, risultano avere un ingiustificato carattere di preminenza proprio a causa di quell’attenzione quasi univoca ai temi dell’ordine pubblico. Chiediamo si provveda a rinforzi immediati di un presidio di sicurezza necessario come quello del commissariato di Sulmona e sottolineiamo la necessità di una razionalizzazione del personale che guardi ad una sicurezza che abbia cura del territorio e del tessuto sociale che interviene su di esso.
Nella consapevolezza di perseguire il medesimo obiettivo, attendiamo positivi riscontri quanto prima. Si porgono distinti saluti.
LA SEGRETARIA NAZIONALE SILP CGIL Michela Pascali
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