un’umanità che si stringe, che si sostiene e che rinnova le proprie radici senza lasciare nessuno indietro.
Il pellegrinaggio, elevato nella sua dimensione spirituale, ha avuto inizio con la solenne benedizione impartita dal Parroco, padre Agostino Piovesan, davanti al sagrato del Santuario Giubilare di Pratola Peligna. Con i cuori rivolti a Dio e i passi guidati dalla fede, il cammino è proseguito fino alla Chiesa della Madonna della Croce di Roccacasale, luogo sacro di devozione antica e testimone di innumerevoli preghiere. Giunti a destinazione, siamo stati accolti con generosità e affetto dalla comunità roccolana, che ha preparato un festoso banchetto di dolci e prelibatezze, manifestando, anche attraverso la condivisione del cibo, il volto gioioso della carità cristiana.
Al termine della Santa Messa, celebrata con profonda devozione dal Parroco Don Vincenzo Paura, ogni rappresentante ha contribuito alla liturgia leggendo durante le diverse fasi della celebrazione. Successivamente, ci siamo raccolti nell’area picnic di Roccacasale, dove sono stati espressi i più sentiti ringraziamenti a tutti i partecipanti e a coloro che hanno reso possibile questa giornata di grazia. In questo contesto di fraternità, è stato consegnato con solennità l’attestato nominativo ai ragazzi che hanno completato con successo il corso di primo soccorso, con abilitazione all’uso del defibrillatore, promosso dall'Associazione Diadema.
Un momento di grande onore è stato rappresentato dalla presenza, seppur breve ma significativa, del Sindaco della comunità locale, Enrico Pace, che ha voluto portare il suo saluto e il suo sostegno a questa iniziativa di fede e socialità. Tra canti di gioia e sapori autentici, arrosticini e carne alla brace hanno ristabilito le energie spese durante il cammino, suggellando così una giornata indimenticabile.
Questo pellegrinaggio è stato molto più di un semplice tragitto: è stato un atto di amore e di crescita nella fede, un’occasione per testimoniare i valori cristiani attraverso il servizio e la condivisione, arricchendo il cuore e lo spirito di quanti vi hanno preso parte. Con gratitudine, rinnoviamo l’impegno dei giovani dell'Azione Cattolica Ragazzi nel conoscere e amare il loro territorio, riconoscendolo come parte integrante del progetto divino che illumina il cammino di ogni credente".
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