"Quello che si sta facendo è semplicemente applicare il piano sanitario regionale e le ultime linee guida della Legge n.6, per cui tutte le cardiologie e le Utic dei nostri presidi ospedalieri sono state riunite e accorpate"ha spiegato Sabrina Cicogna.
"Noi vogliamo tranquillizzare l'utenza su quello che si farà qui a Sulmona. Si è deciso dopo il sopralluogo avvenuto nei giorni scorsi, di creare una Utic con la cardiologia annessa, come all'Aquila e ad Avezzano, che alla fine avrà totalmente 18 posti letto di cui 8 di Utic e 10 di cardiologia"ha spiegato Cicogna."Ci sarà un periodo di due tre mesi di lavori per ottimizzare le risorse sia quelle umane che in apparecchiature per fornire un miglior sistema all'utenza.Dobbiamo liberare l'area attuale quella di cardiologia con lo spostamento e la ricollocazione dei macchinari in un'altra ala dell'ospedale e successivamente inizieranno i lavori di risistemazione in modo che Sulmona avrà una Utic al passo con i tempi"ha aggiunto. "Avere un infarto a Sulmona sarà come averlo a Lanciano, Giulianova, Sant' Omero o in tutti quegli ospedali satelliti.L'Utic a Sulmona sarà dunque attiva in questo periodo di transizione, saranno ridotti per questi tre mesi i posti letto, ma soltanto per garantire successivamente una migliore funzionalità del reparto".