E' partito ieri sera il
"Fuoco del Morrone" che alza il sipario sulla 718esima Perdonanza Celestiniana che si svolgerà a L'Aquila dal 23 al 29 agosto. Anche quest'anno tutto è cominciato dall'eremo di Sant'Onofrio, nonostante il sentiero che conduce al luogo caro a Celestino V sia ancora chiuso dall'ordinanza del 2010 per rischio frana. "Il prossimo anno questi uomini e queste donne che hanno portato la fiaccola non ripartiranno dall'Abbazia Celestiniana, ma direttamente dall'eremo" le rassicurazioni su un'imminente riapertura arrivano dalla vicepresidente della Provincia dell'Aquila, Antonella Di Nino presente
alla manifestazione insieme ai sindaci di Sulmona e Pratola, assessore pratolano e un rappresentante del Comune dell'Aquila Antonello Bernardi.


Al calar della sera un gruppo scelto, scortato da vigili del fuoco e protezione civile ha acceso il fuoco sull'eremo dando il via al folto corteo di tedofori, tra cui una delegazione aquilana guidata da padre Quirino Salomone, che ha preso le mosse dalla chiesetta dei caduti percorrendo in silenzio il suggestivo cammino alle pendici del Morrone. Prima una breve sosta nel cortile al'interno dell'Abbazia di Santo Spirito e poi l'accensione del tripode nella chiesetta nella frazione San Pietro di Bagnaturo. Il viaggio proseguirà oggi pomeriggio in direzione L'Aquila, passando anche per Pratola, facendo tappa prima a Sulmona, quando dalle 16.30 si partirà dalla chiesa di San Pietro a Bagnturo alla volta della cattedrale San Panfilo, in cui alle 18.30 è prevista una cerimonia con processione. Ore 19.00 arrivo alla Rotonda di San Francesco e alle 20 ritorno alla cattedrale di San Panfilo. (il programma
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Durante la manifestazione è stata ricordata la figura di uno dei soci fondatori dell'Associazione Celestiniana scomparso prematuramente. Un lungo applauso per Nunzio Cianfaglione. g.s.
foto m.p.
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| la turista inglese Kari Robert |
A sfilare anche un'affezionata inglese di Liverpool che torna a Sulmona ogni estate da più di dieci anni, ricordando quando due anni fa aveva omaggiato l'evento con il coro " Cantata Choir of Liverpool" nel cortile dell'Abbazia, per contribuire alla sensibilizzazione sulla riapertura dell'Eremo.